Cappuccio e brioche, per favore!

Poche cose si possono dire più Italiane di una colazione fatta di questi soli due elementi: cappuccio e brioche!

Poche cose si possono dire più Italiane di una colazione fatta di questi soli due elementi: cappuccio e brioche!

In realtà non vorrei discutere del miglior modo di come consumare il primo pasto della giornata. Piuttosto, c’è un altro tipo di cappuccio, anche più importante di quello servito al bar per un appassionato di auto non più giovani, che mi sono trovato a rimpiazzare sulla mia auto e la cui importanza a volte è sottovalutata: il cappuccio delle candele!

Tutto nasce da un funzionamento imperfetto che ho riscontrato in un lungo viaggio in stagione già calda, durante il quale riscontrai il motore girare in modo non rotondo, come se ciclicamente perdesse qualche colpo. Per mitigare il difetto, ogni ora circa di guida ho dovuto sostare alcuni minuti a cofano aperto. Raffreddando un poco il motore in questo modo, alla ripartenza almeno per un po’, il funzionamento diventava più regolare. Salvo che dopo qualche decina di minuti, già tornava a perdere colpi e manifestare lo stesso vizio di cui sopra.

In una di queste soste mi misi ad esaminare il vano motore sperando di avere qualche illuminazione e individuare la causa del fastidioso problema. In effetti, qualcosa di strano lo notai: le candele mostravano una larga fascia della ceramica bianca, pur se tutte ben attaccate al rispettivo cavo. Questa cosa mi sembrò strana, specie riflettendo sul fatto che le teste del motore boxer sono ben esposte ed in caso di pioggia, non sia difficile prevedere che schizzi d’acqua possano raggiungerle. Mi convinsi che il problema poteva essere legato all’assenza di un isolamento adeguato del punto di attacco della candela al proprio cavo e programmai dentro di me la sostituzione, una volta rientrato dal viaggio.

L’auto in questione è una Gamma con motore 2,5l iniezione e per fortuna, esistono kit di cavi candela conformi all’originale, che perciò non richiedono adattamenti oppure l’autocostruzione dei cavi a partire da singoli elementi. Ancora più importante, i cavi di cui mi sono fornito hanno un bel cappuccio di gomma su entrambe le estremità, assicurando quindi una buona protezione dei connettori sia all’uscita del distributore della corrente, che sulla candela stessa. L’isolante del cavo è di materiale siliconico, garanzia di adeguato isolamento, resistenza al calore e flessibilità. Una volta sostituiti i cavi, il motore ha ripreso a funzionare rotondo e regolare, anche quando sottoposto a carico e con temperature alte. Credo che le perdite di colpi cicliche che si sono manifestate, fossero dovute al fatto che in condizioni di numero di giri medio-alto e temperature relativamente alte, si creassero delle correnti parassite dai conduttori delle candele quasi-scoperte ed il metallo della testa, distante forse meno di un centimetro all’interno del foro di alloggiamento della candela stessa.

Qui sotto lascio un link alla pagina del costruttore, anche se sono sicuro possiate trovare gli stessi dal vostro ricambista di fiducia. Alcune foto descrivono il prima e dopo la sostituzione dei cavi. Una brioche ma soprattutto un cappuccio (candela), per favore! Codice prodotto 07.405, cavi in silicone diametro 7mm

https://www.brecav.it/prodotto/?cod=ODI5

Distributore corrente con i nuovi cavi

Lascia un commento